Prof. Dr. Hans Christian Jeske, uno svedese con radici tirolesi.

Nato nell'antica città vichinga di Sigtuna che conta 9.000 abitanti, il dott. Jeske è cresciuto nell'arcipelago di Stoccolma. Aveva 14 anni quando la sua famiglia si è trasferita nella Svezia settentrionale, vicino al Circolo Polare Artico. Ha trascorso un anno di scuola superiore negli Stati Uniti dove pensava anche di iniziare gli studi ma, seguendo il consiglio della madre di origini tirolesi, ha deciso che prima era meglio conoscere l'Europa centrale. A Innsbruck si è iscritto alla facoltà di medicina e in seguito ha iniziato a scrivere la tesi di laurea sotto la guida del chirurgo dei trapianti Raimund Margreiter. Dopo essersi sposato è passato al reparto di anestesia dove è rimasto per tre anni. Ma seguendo la sua vocazione per la chirurgia, dopo un anno e mezzo si è trasferito a Tubinga presso la Clinica dei trapianti, e nel 2006 è tornato a Innsbruck al reparto di traumatologia, disciplina in cui ha conseguito nel 2011 l’abilitazione all’insegnamento accademico. Attualmente lavora in qualità di aiuto primario presso la Clinica universitaria di Chirurgia traumatologica di Innsbruck. Dalla sua apertura nell’autunno 2019, è responsabile insieme al traumatologo Robert Gruber del reparto di traumatologia della CityClinic. In privato pratica lo snowboard e lo sci, restaura con passione automobili d’epoca e come ogni svedese che si rispetti, festeggia con la moglie e le due figlie il giorno di "San Canuto" il 13 gennaio, che conclude il periodo natalizio in Svezia, e "midsommer", la festa del solstizio d'estate. Al professor Jeske, legato sia alla sua terra svedese che all’Austria, diamo il benvenuto in Alto Adige!